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Comitato di Fano

La nostra Storia

Il Sottocomitato di Urbino nasce nel 1952, i dipendenti di Croce Rossa  svolgevano prevalentemente  servizio ambulanza e per raccogliere fondi partecipavano alla mietitura del grano riservandosi una parte del raccolto.

Nel 1984 viene svolto il primo corso per Volontari del Soccorso e nasce il gruppo di Volontari, che oltre al servizio ambulanza si dedica  a servizi socio-assistenziali.

Nel 1990 viene costituita la componente giovanile dei Pionieri, il gruppo giovani negli ultimi anni si è dedicato in particolare a promuovere stili sani di vita.

Le attività attualmente svolte sono varie, ma tutte improntate agli Obiettivi strategici 2020 della Croce Rossa Italiana basati sull’analisi delle necessità e delle vulnerabilità delle comunità che quotidianamente serviamo e  ispirati ai nostri Principi Fondamentali e Valori Umanitari.

Consiglio Direttivo

2024 - 2028

Pulejo Fabio

Presidente

Dionigi Cristian

Vicepresidente

Patregnani Sara

Consigliere

Ragaini Eva

Consigliere

Bertolero Emanuele

Consigliere (Rappresentate dei Giovani)

Delegati Area

Area 1

Area 2

Area 3

Area 4

Area 5

Area 6

Comitato Trasparente

Statuto

In seguito alla riforma della Croce Rossa Italiana, dal 2019 il Comitato di Fano è una Organizzazione di Volontariato, regolarmente iscritta al registro regionale delle ODV, e dotata di proprio Statuto.

Codice Etico

I Soci, i dipendenti, i collaboratori e chiunque opera per conto della Croce Rossa Italiana sono tenuti ad adeguare i propri comportamenti alle disposizioni del Codice Etico e relativa Nota interpretativa che ne costituisce parte integrante.

Inoltre il Comitato si è dotato della Carta dei Servizi: un patto con i cittadini, che vengono preventivamente informati sugli standard dei servizi offerti, sulle modalità di svolgimento delle prestazioni e sul comportamento adottato nel caso non vengano rispettati gli impegni assunti.

Sovvenzioni (legge 124/2017 – art. 1 comma 125)

La Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124) all’articolo 1, commi 125-129 prevede che a decorrere dall’anno 2018, le associazioni di protezione ambientale, associazioni dei consumatori e degli utenti, nonché le associazioni, Onlus e fondazioni che intrattengono rapporti economici con pubbliche amministrazioni (o enti assimilati) o società da esse controllate o partecipate, comprese le società con titoli quotati, siano tenute a pubblicare entro il 30 Giugno di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente.